Cura naturale per dipendenza da fumo
Esistono vari metodi, strumenti e tecniche naturali per curare la dipendenza da fumo, discipline come la Kinesiologia Sistematica che lavora sulla parte emotiva riguardante le fobie, ossia diminuire drasticamente il “click” della gestualità della sigaretta; oppure la Fotobiostimolazione che approfondiremo tra poco.
Esiste una Cura naturale per la dipendenza da fumo?
Si, tramite il mio Metodo K+ abbiamo avuto grandi successi per giungere a smettere di fumare definitivamente in maniera totalmente naturale.
Come posso Curare ed Eliminare definitivamente la mia dipendenza da fumo?
Potrò mai riuscire trovare un trattamento che mi consenta di smettere di fumare?
Certamente, ecco qui di seguito una lista di Strumenti e tecniche per eliminare la dipendenza da fumo che utilizzo maggiormente:
- Oggi abbiamo davvero molti metodi, strumenti e tecniche innovative per cercare di smettere di fumare, esistono infatti tecniche come la Kinesiologia Sistematica che va a lavorare sulla parte emotiva che riguarda le fobie, ovvero quello di diminuire drasticamente il già menzionato “click della gestualità della sigaretta”.
- Utilizziamo anche un grandissimo ed innovativo sistema chiamato NIR fotobiomodulazione, una tecnica ovviamente non invasiva trans-cranica che va a lavorare con la somministrazione di luce led termico-luminosa compresa tra il rosso e l’infrarosso, lo strumento è composto a un Casco con 256 LED che emettono luce a 810 nm.
La fotobiomodulazione è una tecnica di stimolazione cerebrale non invasiva e completamente indolore che agisce, con un approccio 100% naturale, generando attraverso vari processi biochimici la modulazione dei processi neuro-infiammatori ed agendo sulla sintomatologia che ne deriva. - Oppure l’ipnosi che lavora sulla parte puramente inconscia cercando di “hackerare” il meccanismo puramente inconscio del vizio del fumo.
Ma il fumo passivo è così dannoso?
Tantissimi studi dimostrano la grande importanza del binomio tra il fumo passivo ed il rischio di importanti malattie nei non fumatori, come il cancro del polmone, oppure l’infarto cardiaco, oppure le malattie delle arterie, asma e così via.
E’ risaputo che smettere di fumare eliminando completamente la dipendenza da fumo e da nicotina, non è semplice, specialmente quando siamo sotto stress, oppure quando siamo in carenza di forza di volontà, ma è anche vero che negli ultimi anni sono nati vari strumenti e tecniche per gestire in modo naturale la dipendenza da sigaretta.
Sicuramente ogni fumatore accanito che desidera liberarsi per sempre dalla dipendenza da fumo e da nicotina, si sarà fatto più e più volte domande analoghe a quelle sopra riportate, per questo ho deciso di inserire tra i trattamenti del mio metodo, anche un Trattamento naturale per le dipendenze da fumo ed i relativi mezzi per uscirne.
Se fumo sigarette leggere, i sigari oppure la pipa non corro rischi per la salute?
In questo caso la definizione del termine “leggero” che viene la maggior parte delle volte applicato alle sigarette è del tutto fuorviante.
Pertanto la domanda “Se fumo sigarette leggere, sigari o pipa non corro rischi per la mia salute?” risulta anch’essa irrilevante dal momento in cui ogni cosa introdotta in un organismo umano, provoca conseguenze positive o negative per la salute di tale organismo; se infine teniamo conto che sostanze bruciate irrorino con aria troppo calda i nostri polmoni e si conseguenza il nostro sangue, il calcolo della risposta è presto fatto…
Se analizziamo i danni che vengono portati alla nostra salute derivanti dall’uso di questo tipo di sigarette, così come anche dall’utilizzo di sigari o della pipa, non sono affatto leggeri e non cambiano in modo significativo da tutti i danni che vengono arrecati da ogni altro tipo di fumo.
L’idea che ci siamo fatti che le sigarette “leggere” possano farci notevolmente meno danni spinge la persona spesso a fumare un numero maggiore di sigarette (un gatto che si morde la coda).
Molte ricerche ci hanno portato alla dimostrazione, che chi fa uso di sigarette leggere fa un’inspirazione con una notevole forza e più a lungo, con un aumento maggiore dei livelli di nicotina e delle altre sostanze nocive nel sangue.
Un altro concetto da chiarire è quello che chi non aspira il fumo di tabacco, perché è un fumatore di sigaro o pipa, si può dire che è tutt’altro che esente dai numerosissimi e gravi rischi per la loro salute.
Al fumo di sigarette oppure di sigaro e pipa sono, notevolmente è più fortemente associati i tumori del cavo orale, dove il meccanismo di cura, quando possibile, può diventare estremamente invasiva e al quanto dolorosa.
In parole povere possiamo affermare, senza alcun dubbio di essere smentiti, che non può esistere un fumo che sia sicuro.
Problemi causati dalla dipendenza da sigaretta, alcool e droghe
Molti problemi vengono causati dalla dipendenza da fumo di sigaretta, dall’alcool e dalle droghe (leggere e pesanti), sappiamo infatti che:
Il fumo di sostanze portate dal consumo di tabacco, dall’uso di alcool e di droghe sono le tre più importanti problematiche di tipo sanitario ed anche se simili, sono in realtà molto diverse tra di loro dal punto di vista scientifico.
In tutto questo c’è un punto che le accomuna: ovvero la dipendenza.
L’essere dipendenti, da qualsiasi sostanza si parli, è una vera e propria malattia e come tale deve essere diagnosticata e curata nello stesso tempo.
L’essere dipendenti causa l’impossibilità dell’interruzione sull’utilizzo di una sostanza pur essendone consapevoli della volontà dei danni a cui si viene trasportati.
Il bisogno nell’assunzione della sostanza, in questo caso di nicotina, risulta notevolmente più forte della volontà di riuscire a controllarlo anche se esiste una forte consapevolezza di tutti i danni che questa produce.
Assolutamente certo che nessuno vorrebbe diventare dipendente da una qualsiasi sostanza, men che meno dal fumo o dalla nicotina quando all’inizio comincia ad usarla, ma come ben sappiamo, spesso questo è ciò che accade.
Questo esempio vale per chiunque provi a fumare la prima sigaretta, per chi beve il suo primo alcolico o per chi inizi a fumare il suo primo “spinello”.
Nella maggior parte delle volte la prima sensazione non risulta così piacevole, ma viene provata la tale sostanza per curiosità, per far parte della società o, come per quanto riguarda i ragazzini, per “sentirsi adulti”.
Le sensazioni che la sostanza ci fa provare diventano man mano sempre più “piacevoli” col tempo, esse ci spingeranno ad usufruirne ancora.
Con il passare del tempo, accade che, a causa delle modifiche chimiche che sopraggiungono nel nostro cervello, ma soprattutto a causa di sostanze che sono contenute nelle droghe, come all’interno dell’alcol e del fumo di tabacco, se ne riacutizza il bisogno, fino a quando non riusciamo più a potere farne a meno.
Possiamo dire tranquillamente che siamo all’inizio di una vera e propria dipendenza.
I consumatori di sostanze stupefacenti che essi siano occasionali o abitudinari, viene stimato che nel 2020/2021 siano pari solo in Italia, a 3.000.000 di persone.
Invece per quanto riguarda il numero di alcol-dipendenti, non c’è una stima di ufficialità ma, nel 2020, sono state in cura presso i centri alcologici di territorio circa 80.500 persone di cui, aimè, il 7,2% sotto i 30 anni.
Naturalmente in questo caso I numeri salgono notevolmente nei fumatori di tabacco, in Italia ci sono 11,9 milioni di fumatori, che vengono suddivisi al 20,8% della popolazione.
Se osserviamo attentamente il dettaglio, 6,3 milioni sono gli uomini e 4,6 milioni sono le donne.
Sfatiamo alcune domande retoriche sulle dipendenze da fumo e da altre sostanze
- Le sostanze dopanti non creano dipendenza? È comprovato ormai che l’utilizzo d molte sostanze dopanti crea una propria ed importante dipendenza sia di tipo fisico che psicologico.
- In che modo è fisico? Questo accade quando si accusa il bisogno di assumere in modo più frequente la sostanza.
- In che modo è Psicologica invece? Quando non si riesce nel rinunciare all’immagine di noi e del nostro corpo con l’assunzione di tali molecole e sostanze.
- Ed Il doping? Diversamente dalla tossicodipendenza, aumenta esponenzialmente la dipendenza di tipo psichico, anche perché in questo caso la scelta di fare un uso di sostanze di tipo dopante deriva la maggior parte delle volte da un bisogno del tutto mentale: per fare un esempio il cercare di eccellere nella competizione sportiva.
L’assunzione di queste sostanze nel caso specifico nell’attività fisica, infatti, ha come scopo principale quello della diminuzione di una sensazione principalmente del dolore ed anche della fatica, diminuzione del peso corporeo, aumento della massa muscolare, aumento della forza muscolare per migliorare le prestazioni dell’atleta.
Sotto questo aspetto, molte di queste sostanze che si utilizzano per il doping, chiamate anche in gergo tecnico body image drugs, hanno la grande capacità di creare modificazioni alla corporatura donando all’atleta l’immagine di sé che andrà a soddisfare quelle che sono le sue aspettative che alla quale non potrebbe farne a meno.
Il tipo di dipendenza a cui si va incontro è psicologica, questa può durare notevolmente molto più a lungo nel tempo rispetto a quella fisica proprio come accade anche per il fumo, la nicotina, o il famoso “gesto” di portare alla bocca la sigaretta (anch’esso legato strettamente al fattore psicologico)..
Gli sportivi che usano tali sostanze, non danneggiano solo il mondo dello sport, ma mettono anche in serio pericolo la propria salute.
Lo sport deve essere rispetto, un modo ed un gioco leale e di vita sana.
Cerchiamo di fare in modo che non diventi un meccanismo per auto danneggiarsi.