Le piante curative della fitoterapia per stress, ansia e depressione
Lo stress è la risposta dell’organismo ad ogni fattore, interno o esterno, che alteri il suo equilibrio.
Lo stress può alterare la risposta immunologica e predisporre all’insorgenza di una malattia.
Per una spiegazione dettagliata della disciplina, vai alla pagina della fitoterapia.
Per difendere una persona dallo stress si può agire a diversi livelli dell’asse ipotalamo-ipofisi- surrene.
I più noti rimedi antistress sono sicuramente gli adattogeni, sostanze naturali farmacologicamente attive, in grado di riportare l’organismo ad uno stato di aumentata resistenza, tale da potersi adattare meglio a condizioni di carico psicofisico.
Sono sostanze uniche, per la loro capacità di equilibrare il sistema endocrino, modulare il sistema immunitario e permettere al corpo di mantenere uno stato di equilibrio.
Il termine “adattogeno” è quindi usato per indicare le piante che migliorano la risposta non specifica allo stress e promuovono il recupero dallo stress.
La loro conoscenza risale a migliaia di anni fa all’antica India e Cina.
In Occidente i primi studi risalgono al 1940.
PIANTE ADATTOGENE: migliorano la produzione di energia cellulare e aiutano a mantenere le riserve di energia.
Stimolano il sistema nervoso, differentemente dagli stimolanti, e i processi metabolici aumentando il processo di ripresa dopo una fatica sia fisica che psichica. Gli stimolanti danno una “spinta”, quindi richiedono di più per fare tornare l’organismo come prima.
Tutti gli adatto geni hanno un effetto tonico, ma non tutti i tonici sono adattogeni.
Altre importanti proprietà di piante fitoterapiche
ELEUTEROCOCCO: utile sia per donne che per uomini, giovani o anziani.
Non causa iperstimolazione e può essere assunto per lunghi periodi.
Protegge il corticosurrene dai danni indotti dallo stress.
Utile per i sintomi anginosi, riduce i livelli di trigliceridi e il colesterolo HDL. Utile per l’ipertensione da stress.
Rinforza il sistema immunitario e migliora la resistenza fisica.
Utile per coloro che lavorano molto e non dormono, né si alimentano a sufficienza, per l’iperattività dei bambini.
Ottimamente associabile alla Rodiola.
RODIOLA: è da tempo immemore conosciuta come la “radice d’oro”, in quanto capace di rinvigorire la mente e il corpo.
E’ un adattogeno cerebrale, anti-invecchiamento e immunostimolante.
La sua assunzione migliora le attività metaboliche generali ed intellettuali (miglior capacità mnemonica e di concentrazione).
Molto utile nella depressione con astenia, nella sindrome da iperattività con deficit di attenzione, nella regolazione dell’umore e nella convalescenza.
Diminuisce i sintomi del Morbo di Parkinson.
E’ cardioprotettiva e supporta il sistema nervoso centrale. I principi attivi in essa contenuti influenzano i livelli e le attività delle monoamine (dopamina, adrenalina, norepinefrina, serotonina) attraverso una inibizione dell’enzima responsabile della loro degradazione.
Favorisce così l’aumento della serotonina a livello del SNC e i livelli della dopamina intracerebrali.
In alcuni studi ha dimostrato proprietà antifame, nel caso venga assunta prima dei pasti, e lipolitica (favorisce la mobilitazione degli acidi grassi).
Fa parte integrante dei protocolli terapeutici.
Ha anche dimostrato di migliorare le performance fisiche ed atletiche, migliorando lo sforzo muscolare, accorciando i tempi di recupero muscolare dopo uno sforzo.
Si suggerisce di iniziare l’assunzione diverse settimane prima di un periodo nel quale ci si aspetti un aumentato sforzo psico-fisico e di continuare per tutta la durata del periodo stressante (fino a 4 mesi), consigliando cicli ripetuti alternando brevi periodi di somministrazione con un intervallo senza assunzione.
WHITAMNIA SOMNIFERA (Ashwagandha o Ginseng Indiano): Ha proprietà calmanti, utile nella fatica, nell’annebbiamento mentale, nell’insonnia da stress e nell’esaurimento nervoso.
E’ considerata un tonico, anche a livello sessuale, per ripristinare la libido maschile, curare l’impotenza e aumentare la fertilità.
Importante regolatore delle funzioni immunitarie, antinfiammatorio e analgesico.
Indicato nei casi di forte ansia con somatizzazioni, attacchi di panico, paure in genere e nel nervosismo correlato allo stress.
Stimola l’attività tiroidea, favorisce l’apprendimento e il recupero della memoria.
SCHISANDRA CHINENSIS: Un vero antiossidante epatico, epatoprotettore specifico.
E’ classificata come tonico e adattogeno per le sue proprietà a livello del SNC.
Migliora i riflessi, le performances lavorative e l’attività mentale ma al tempo stesso è calmante, utile per l’asma e le palpitazioni da ansia/stress.
Utile nel deficit immunologico indotto dallo stress.
Ha un effetto regolatore sulla pressione arteriosa (sia bassa che alta).
BACOPA: da più di 3000 anni utilizzata per aumentare le funzioni cognitive, la trasmissione neuronale, la capacità di attenzione, la memoria e i riflessi mentali.
(BRAHMI – il Bramino medita ed ha una mente pacata).
Agisce a livello dell’Ippocampo (sede della memoria).
Aumenta la resistenza fisica.
E’ consigliata nella prevenzione delle malattie mentali. Indicata nei bambini ipercinetici.
Spiegazione tecnica degli Antidepressivi naturali nella fitoterapia
GRIFFONIA SIMPLICIFOLIA: La più ricca fonte naturale di 5-HTP (5-idrossitriptofano), uno dei precursori immediati della Serotonina.
Molte terapie si basano sul blocco della ricaptazione della serotonina a livello simpatico e questo consente di mantenerne elevati i livelli, ma grazie alla presenza nella Griffonia del 5-HTP è possibile aumentare questi livelli in maniera del tutto naturale.
Il 5-HTP viene rapidamente assorbito quando assunto per via orale, non si lega alle proteine del plasma e attraversa quindi facilmente la barriera emato-encefalica, giungendo agevolmente al sistema nervoso centrale dove viene convertito in Serotonina.
Viene poi eliminato come metabolita a livello renale, senza provocare la formazione di metaboliti tossici, potenzialmente dannosi.
Un ulteriore aspetto positivo del meccanismo d’azione di questo principio attivo è la mancanza di fenomeni di assuefazione.
La pianta agisce sul ciclo sonno-veglia, senso di appetito, controllo della soglia del dolore, sessualità e termoregolazione, depressione, disturbi dell’umore, obesità e bulimia (controllo del senso della fame), fibromialgia, insonnia, menopausa (irritabilità, nervosismo, vampate, umore), emicrania, morbo di Parkinson.
GENZIANA: Contiene Xantoni, che agiscono sui ricaptatori della Serotonina, mantenendola più a lungo attiva. Ha un’azione IMAO.
Trova applicazione anche nel trattamento delle digestioni lunghe e difficoltose e delle atonie gastriche, nei gonfiori addominali da “fame d’aria” secondaria a situazioni ansiogene, agevola il transito intestinale.
Ansiolitici riconosciuti nei fitoterapici della medicina alternativa
MELISSA: Antispasmodica, antinfiammatoria, efficace nel contrastare l’ansia.
Le sue proprietà calmanti risiedono essenzialmente in un suo componente fondamentale, il Kaempferolo, che agisce da ansiolitico sul sistema nervoso centrale e preserva le cellule nervose cerebrali dall’invecchiamento.
Non di rado l’ansia viene somatizzata a livello gastrico-intestinale con effetti che vanno da un ipersecrezione acida nello stomaco a spasmi intestinali che portano a diarrea e coliche.
La melissa, inibendo la contrazione delle cellule della muscolatura liscia, agisce come antispasmodico intestinale, utile anche per contrastare aerofagie e nei casi di disturbi enterici dovuti al colon irritabile. Efficace anche negli spasmi dovuti al ciclo mestruale.
Nel mal di testa da tensione nervosa o emicrania muscolo-tensiva, ha un’azione calmante, distensiva e antinfiammatoria, in quanto inibisce la sintesi di mediatori della flogosi, in primis l’Acido Arachidonico.
Calma il sistema nervoso e rilassa la muscolatura.
Efficace anche nella tosse nervosa.
Il suo uso è particolarmente indicato in presenza di un quadro di irritabilità generale, insonnia causata da stanchezza eccessiva, nervosismo, sindrome premestruale e tachicardia.
Può essere considerata un sedativo naturale (abbassa la produzione di Cortisolo serale),interferendo con il TSH, agisce da regolatore della funzionalità tiroidea nei casi di ipertiroidismo.