Cura e Trattamento naturale Sibo e Colon irritabile
La Cura naturale della Sibo e del Colon Irritabile sono possibili oggi tramite un metodo diagnostico basato sulla kinesiologia sistematica applicata e la fitoterapia applicata.
Prende il nome di SIBO la crescita eccessiva di batteri del tratto intestinale, che poi possono generare differenti disturbi più o meno gravi.
Io sono Massimiliano Sciannanteno ed utilizzo differenti tecniche di medicina olistica per il trattamento naturale della Sibo e del Colon irritabile a Milano e Torino; scopriamo di seguito qualcosa in più sul nostro tratto intestinale:
Il sistema intestinale non ha solo la funzione di elaborare e assimilare gli alimenti per ottenere energia e in alcune fasi per crescere e riparare l’organismo, svolge importanti compiti di regolazione dell’immunità e del tono nervoso generale dialogando con il sistema nervoso centrale.
In genere la lunghezza dell’intestino è di circa 8 metri ed è fatto di varie parti distinte in: cavità orale, esofago, stomaco, intestino tenue, colon e ano.
Il tubo è rivestito da una mucosa che è ricca di pieghe e provvista di villi e microvilli per aumentare la superficie di contatto col cibo e favorirne l’assorbimento, la superficie diviene infatti superiore a 300 metri quadrati, pari ad un campo di tennis.
L’elemento fondamentale è l’enterocita, cellula dotata di un caratteristico orletto a spazzola, la sua funzione è di assorbire nel suo interno le molecole di cibo, ridotte nella loro forma più elementare e di trasferirle al sangue portale, in questo modo ha una polarità, infatti le sostanze entrano dall’orletto a spazzola ed escono dalla base.
Le molecole attraverso il sangue portale vengono inviate al fegato per una seconda elaborazione che le renderà atte ad entrare nella circolazione generale ed essere utilizzate dalle cellule di tutto il corpo.
L’intestino ha anche altre cellule importanti, come le cellule di Goblet situate nei villi secernono la mucina che avvolge la mucosa, inoltre le cellule di Paneth situate nelle cripte secernono sostanze ad azione antimicrobica.
Lo strato di muco che ricopre gli enterociti, chiamato glicocalice, ha una funzione molto importante di protezione e promozione di un ambiente ideale per la digestione del cibo, è ricco di enzimi secreti dagli enterociti stessi e di sostanze antimicrobiche e protettive.
Inoltre ci sono molte cellule di tipo immunitario sia diffuse nella mucosa enterica, che riunite in strutture particolari dette placche di Peyer, in cui ci sono oltre ai linfociti e mastociti, anche cellule M e cellule dendritiche che hanno lo scopo di riconoscere gli antigeni e di presentarli alle cellule immunocompetenti (linfociti T) per la sintesi degli anticorpi ad opera delle plasma cellule che serviranno poi per l’intero organismo.
C’è un altro organo nascosto nell’intestino, ecco le cause del SIBO
Gli studi recenti sul digestivo hanno messo in luce l’importanza dei batteri che stanno in modo costante nel lume intestinale, sono così fondamentali per la digestione e la salute dell’organismo da considerarli un organo vero e proprio chiamato “microbiota intestinale” del peso di circa 1,5 kg con batteri appartenenti a più di 1000 specie diverse 7000 ceppi con 300.000 geni.
Sono per il 70% Gram positivi e il 30% di Gram negativi.
La distribuzione del microbiota è diversa nei diversi segmenti del tratto intestinale.
Si va da 102 CFU/ml dello stomaco e costituita quasi solo da Lattobacilli, a 102-109 CFU/ml del tenue composta da Lattobacilli e Enterococchi, a 104- 1012 del colon con grande varietà di tipi oltre ai precedenti anche Clostridi, Bacterioides, Bifido batteri, Rumino cocchi, Eubatteriacee.
Il microbiota è il responsabile dell’integrità funzionale dell’intestino e quindi della sua salute.
Lo fa in diversi modi: ha un effetto barriera rispetto ai batteri patogeni, offre uno stimolo al sistema immunitario, dà un contributo alla sintesi di molecole utili alla mucosa come il butirrato, e ha una funzione trofico-metabolica.
La loro funzione principale però è quella di mantenere l’equilibrio di tutte le funzioni organiche intestinali regolando le seguenti:
- le secrezioni digestive come: l’acido cloridrico gastrico, la mucina, gli acidi biliari, e le immunoglobuline
- il pH della mucosa
- la motilità intestinale
- l’immunità mucosale
- l’interazione tra le diverse specie batteriche
Purtroppo il microbiota può alterarsi per molti fattori: ridotta acidità gastrica, alterazione della peristalsi intestinale, immunodeficienze, anomalie anatomiche o funzionali come l’incontinenza della valvola ileo cecale che fa passare i batteri del colon nell’ileo.
L’alterazione del microbiota causa un dismicrobismo, chiamato “disbiosi” oppure con un termine inglese recente Small Intestine Bacterial Overgrowth abbreviato in SIBO e tradotto in italiano con Sovra crescita Batterica Intestinale.
In questo caso i batteri dell’ileo superano i 106 CFU/ml, ma soprattutto sono quelli tipici del colon e causano numerosi disturbi come gonfiori, dolorabilità, nausea per eccessiva fermentazione de carboidrati con produzione di gas e malassorbimento a carico di tutti e tre i nutrienti.
I batteri scindono i sali biliari e riducono le micelle di grassi inibendo l’assorbimento dei lipidi, le proteasi batteriche denaturano gli enzimi pancreatici amilasi e protesi e alterano l’orletto a spazzola, causando deficit di assorbimento dei glucidi, e delle proteine.
Causano anche la steatosi epatica e l’obesità.
Le principali cause fisiche del SIBO
- mal funzionamento della valvola ileo-cecale che consente un andamento retrogrado del contenuto del colon molto ricco di batteri con enorme aumento del contenuto di batteri nell’ileo
- abuso di alimenti zuccherati, (anche gli eccessi di frutta) sono cibi che acidificano e favoriscono lo sviluppo di una flora fermentativa
- cure antibiotiche che distruggono la flora batterica acidofila con sviluppo di flora resistente, specialmente di miceti come la candida
- terapie con inibitori di pompa protonica (PPI come l’omeprazolo) per periodi superiori a due mesi, causano lo sviluppo di una flora putrefattiva nel colon con sviluppo di gas maleodoranti.
- abuso di carni allevate industrialmente che contengono molti antibiotici
- abuso di farmaci tra cui gli anticoncezionali
FITOTERAPIA DELL’APPARATO DIGESTIVO
La fitoterapia è molto efficace nel regolare i disturbi digestivi quando sono ancora nella fase funzionale evitando che la disfunzione diventi lesione.
I disturbi del SIBO si manifestano con molta variabilità, nel tempo e nella zona interessata, sintomi mutano e dal punto di vista pratico non è facile distinguere i numerosi quadri patologici.
Si è pertanto ritenuto opportuno quindi descrivere prima alcuni sintomi del SIBO caratteristici con i loro relativi fitoterapici.
Si ricorda che un buon funzionamento dell’intestino non è solo legato all’evacuazione delle feci, ed esistono molti altri sintomi e segni anche se più sfumati.
Fatto molto importante le piante a tropismo intestinale agiscono in più modi e sono utili a varie funzioni, è molto limitante attribuirne l’efficacia ad un singolo sintomo o patologia.
Alcune di loro si possono mettere nei cibi e aiutano a fare una prevenzione mantenendo sano l’attività digestiva e il corpo.
Le patologie che possono generarsi grazie alla SIBO
Riguardo alle patologie gli inquadramenti sono innumerevoli e i nomi cambiano nel tempo a seconda degli approcci metodologici, quindi si sono descritti quattro quadri patologici che comprendono la maggior parte dei disturbi intestinali comuni.
Si è scelto di trattare di due malattie funzionali: della dispepsia che riguarda del tratto digerente superiore, della sindrome intestino irritabile che riguarda il tratto digerente inferiore, poi di due casi in cui si è superato o si sta superando lo stadio funzionale come gastrite e l’ulcera e la malattia infiammatoria intestinale.
Con le tecniche di Osteopatia e di Kinesiologia Sistematica si svolge un ottimo lavoro sulla valvola ileo cecale e con tecniche sulla parte viscerale.
La prima tecnica che viene è quella di Kinesiologia usata per lo sblocco della valvola ileo cecale in modo da non avere reflussi di scorie di nuovo nel grande intestino.
Questo accade con una valvola inceppata in apertura, oppure nel caso contrario, con una valvola inceppata in chiusura, dove avviene un processo di putrefazione con un prolificare di batteri a livello intestinale, quest’ultima è la causa più comune di sviluppo di una SIBO.
Si prosegue poi con tecniche viscerali Osteopatiche che ci conducono ad una stimolazione del metabolismo e nel dare più spazio alla parte intestinale contratta.